Grandi novità in vigna e in cantina: nebbiolo e metodo classico per la prima volta in tenuta
La vocazione all’innovazione nella tenuta Marchese Luca Spinola porta a una continua ricerca e all’introduzione costante di novità che quest’anno troviamo sia in vigna che in cantina.
Per la prima volta, infatti, un vitigno rosso è stato piantato nei nostri terreni: il pregiato nebbiolo, delicato autoctono piemontese.
Il nebbiolo ha una maturazione lenta che si protrae fino a ottobre o addirittura novembre, motivo per cui può capitare che si vendemmi avvolti tra le nebbie autunnali: da qui deriva l’idea che il suo nome derivi dalla parola nebbia. Secondo una seconda ipotesi, invece, il riferimento alla nebbia si deve dalla caratteristica pruina che ricopre i suoi acini medio piccoli, dalla buccia sottile ma consistente di una patina opalescente che ricorda la foschia autunnale tipica di queste zone.
Nella tenuta non vediamo l’ora che trascorrano questi tre anni necessari per vedere i primi frutti di questa importante novità!
Dovremo attendere ancora anche per assaporare una nuova etichetta Marchese Luca Spinola, uno Spumante Metodo Classico dell’annata 2018 che sarà pronto nel 2021.
Il Metodo Classico, infatti, si differenzia dal Metodo Charmat principalmente perché effettua una seconda fermentazione, e quindi la spumantizzazione, direttamente in bottiglia. La base degli spumanti è solitamente costituita da una miscela di vini di tipologie e annate diverse (detta cuvée) che viene imbottigliata aggiungendo una selezione di lieviti e di zuccheri. In bottiglia il vino effettua la seconda fermentazione riposando in posizione orizzontale per una durata media di 24/36 mesi, con picchi anche di 120 e oltre.
Come la Natura ha i suoi tempi ele sue stagioni, così il paziente lavoro dell’uomo deve sapere aspettare per ottenere i vini migliori.
Stay tuned!
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